La Mostra di Arte Presepiale quest’anno giunge alla decima edizione. Per dare risalto a questa ricorrenza, abbiamo deciso di pubblicare un catalogo, che ripercorra, attraverso le immagini delle opere esposte, l’evoluzione non solo della mostra ma anche dell’Associazione, che anno dopo anno si è fatta apprezzare per la bontà e il valore artistico delle sue iniziative, in ambito locale e nazionale. A tal proposito voglio ringraziare il Presidente Alberto Finizio, per le parole di stima e apprezzamento, che ci ha indirizzato nella presentazione del catalogo.
Così sono passati dieci anni, sembra quasi ieri, quando alla ricerca di uno spazio adeguato a ospitarla, ci fu proposto il Palazzo Arcivescovile con i suoi Chiostri, diventato così la sede storica della manifestazione.
Dieci edizioni che hanno fatto conoscere a migliaia di visitatori una rassegna, che di anno in anno è diventata per la città, un appuntamento d’arte di tradizione e di fede. Tanti i presepi e diorami esposti, frutto di un lavoro svolto tutto l’anno nel laboratorio dell’Associazione, diventato ormai una vera e propria scuola presepistica.
Al successo della mostra hanno contribuito anche tanti artisti, che con le loro opere, sono stati capaci di approfondire con espressività diversa e con straordinario successo lo stesso tema. Diverse le collaborazioni con altre sedi, dalla vicina Giarre (CT) alle bergamasche Ponte San Pietro e Cividino, che ci hanno permesso di esporre diorami di particolare suggestione e pregio artistico, realizzati da presepisti tra i più noti in campo nazionale e internazionale. Devo dire che in questi anni, non sono mancate le difficoltà e i momenti di sconforto, ma su tutto è prevalsa la passione verso il presepe e la volontà di non far mancare alla città, questa bella iniziativa, che ormai ritengo sia entrata nel cuore delle persone.
Dopo la presentazione alla stampa, avvenuta qualche giorno prima al teatro Vittorio Emanuele, sabato 12 dicembre viene inaugurata la X Mostra di Arte Presepiale, dal Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana On. Giovanni Ardizzone.
L’esposizione si divide in presepi aperti, diorami e sculture ed è stata arricchita grazie a importanti collaborazioni. L’Associazione Amici del Museo, nel settore dedicato all’antica tradizione del presepe espone figure risalenti al XIX secolo, modellate dai “pasturari” con materiali poveri come il legno, l’argilla e la telacolla per gli abiti. Suggestive Immagini della Natività, tratte da pitture su vetro realizzate dalle botteghe palermitane e catanesi fra il XIX e XX secolo, sono presenti grazie all’Associazione Culturale KiKlos, su un progetto del Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani. Tra le immagini proposte: l’Annunciazione, l’Adorazione dei pastori e dei Re Magi, la Sacra Famiglia e la Fuga in Egitto.
Anche quest’anno in esposizione il grande presepe stile ‘700 napoletano, a cui abbiamo aggiunto nuove figure che hanno ulteriormente arricchito la scenografia, in particolare quella della taverna (Foto 4).
Diverse le nuove realizzazioni, i diorami ”Natività ” di Peppe Spadaro e Francesco Versace, “Viaggio dei Magi” di Antonio Valenti, “Fuga in Egitto” di Gigi Genovese,
“Natività” di Carmelo Sturiale, i Presepi orientale di Francesco Versace, stile ‘700 napoletano di Antonio Costantino e Carmelo Samperi, stile Tirolese di Antonio Valenti, orientale di Antonio Calabrese, stile popolare di Giuseppe Alì, e napoletano di Attilio Villani.
Come ogni anno siamo stati impegnati alla realizzazione del corso di arte presepiale, che si è svolto a fine ottobre. Sei sono state le lezioni, in cui i circa quaranta partecipanti, hanno assistito alle varie fasi di costruzione di un presepe con la tecnica del gesso (Foto 15).
Tante le iniziative e gli appuntamenti che ci aspettano per il nuovo anno, uno su tutti è il Congresso Internazionale, a cui contiamo di partecipare. Arrivederci a Bergamo.